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Cucina light: suggerimenti per le feste

Postato il 24 Dicembre 2014 da Elide Messineo
Riuscite ad immaginare di finire il cenone di Natale sentendovi sazi ma non sull’orlo di esplodere? Sembra un’impresa impossibile, ma con alcuni accorgimenti sui condimenti principali e i dolcificanti, si può alleggerire il carico. Il piatto così diventerà meno pesante ma non meno gustoso e inoltre potrete usare questi piccoli consigli anche e soprattutto dopo le feste.

Come rendere i grassi meno “grassi”

Brodo di carne sgrassato

Il brodo di carne è un must soprattutto nel periodo natalizio, consigliato anche quando c’è da combattere un raffreddore, ma in realtà è un piatto molto grasso. È risaputo che bisogna sgrassarlo dopo la cottura, ma ecco un metodo alternativo e più veloce per farlo. Ricoprite una pentola di albume d’uovo e poi versateci dentro il brodo bollente. L’albume per effetto del calore sale in superficie creando una sorta di filtro naturale, imprigionando le particelle di grasso. Basterà rimuovere la parte dell’albume solidificato per ottenere l’effetto desiderato, dopo potrete usare il vostro brodo sgrassato per preparare un ottimo risotto alla milanese o dei tortellini… in versione light.

Burro chiarificato

Nella cucina indiana si chiama ghi, noi lo conosciamo come burro chiarificato e viene realizzato con una tecnica con cui si separa la parte grassa da quella proteica. È ottimo per qualsiasi tipo di preparazione, dal fritto ai dolci. Per esempio, potrete preparare un gustoso strudel natalizio ma con meno sensi di colpa!

Avocado

Una soluzione ottimale per chi è intollerante ai latticini, da non disdegnare anche nella preparazione dei dolci. Pensate ad una mousse di cioccolato, l’avocado si può utilizzare per dare ulteriore consistenza e per non utilizzare la panna. Inoltre potete usare la crema di un avocado ben maturo al posto della ricotta per preparare dei tortelli vegetariani.

Dolcificanti

Sciroppo d’agave

Valida alternativa al miele o allo zucchero anche per la preparazione di piatti agrodolci. È ancora più salutare del miele, perché contiene zuccheri più sani e facilmente digeribili dal nostro corpo.

Sciroppo d’acero

Il sapore è un po’ più forte rispetto ad altri tipi di dolcificante, ma è ottimo per la preparazione di dolci o creme. Esempio scontato ma sempre gradito: la colazione della mattina di Natale con pancakes e una cascata di sciroppo d’acero sopra!

Miele

Il miele è il più diffuso tra i dolcificanti, alcuni lo usano perfino nel caffè. Ottimo per chi ha mal di gola, se accoppiato al limone o in un latte caldo, ma spesso prodotto essenziale per la preparazione di dolci squisiti.

Spezie

Curcuma

Spezia orientale fondamentale per la preparazione del curry, oltre a dare colore al piatto, ha proprietà antitumorali e digestive. Si può preparare un piatto alternativo per Natale seguendo la tradizione orientale e realizzando il curry direttamente in casa: serve una base di cipolle, aglio e peperoncino da sfumare con la birra e da lasciare cuocere insieme a curcuma e cumino. La curcuma
è una spezia che viene usata per ravvivare il patto, ma controllate sempre la sua origine e le modalità di produzione al momento dell’acquisto.

Zenzero

La radice di ginger è entrata ormai a far parte della nostra cucina ma in quella nordica è sempre stata usata per la preparazione di dolci natalizi. Rinfrescante in mezzo agli altri ingredienti presenti nel piatto, è ottimo per un infuso contro il raffreddore abbinato a miele e limone, infatti svolge il ruolo di una sorta di antisettico naturale e antinfiammatorio, abbinando il sapore piacevole alla sua funzione curativa.

Cannella

Altra spezia tipica dei dolci natalizi della cucina nordica e dalle proprietà antiossidanti, potrebbe dare quel tocco in più se ne mettete una leggera spolverata sul vostro cappuccino al posto del cacao. Tralasciando strudel e derivati, potete usare la cannella per la preparazione di un dolce più mediterraneo come il gelo di mandorle, tipico della tradizione siciliana.

Cucina light: suggerimenti per le feste