Tutto diverso, tutto uguale
Ci rivediamo a settembre e ci rivediamo (ancora) con una mascherina e qualche metro di distanza in più, ma la nostalgia è rimasta la stessa di ogni settembre che arriva e che poi se ne va, insieme all’abbronzatura. Quella malinconia estiva che ci fa sospirare, mentre le giornate si accorciano, e quella voglia di starsene sempre in vacanza ma che un po’ è anche voglia di tornare. Quella vecchia storia della sindrome del rientro, ricordi? Stai cercando l’angolazione perfetta per fotografare l’ultimo tramonto prima di tornare alla solita routine ma hai deciso che stavolta terrai la foto tutta per te e custodirai quel momento gelosamente, perché dovrai portartelo dietro ancora un po’, quando sarai tornato alla normalità di tutti i giorni.
Le cicale ancora cantano. E finché cantano loro, l’estate non è finita. Non è che abbiamo davvero bisogno di scuse per brindare, ma ci piace trovarne sempre almeno una. E quindi brindiamo, da soli oppure no, l’importante è brindare. Ai nuovi giorni, alle riprese, ai nuovi inizi!
-
Articolo precedente
« Feriae Augusti, quel giorno di agosto