Diamo voce alla bontà.
Suoni. Il pane fresco che viene spezzato, lo sfrigolio dell’olio, il gambo del fiore reciso da un taglio fatto da mani sapienti.
Rumori. Persone che parlano, ridono, urlano, scherzano, condividono, assaggiano, brindano, festeggiano, scoprono.
Voci. Degli artigiani e del loro saper fare, di chi è al loro fianco, di chi entra solo per dare un’occhiata e poi resta a bocca aperta, di chi non si stanca mai di raccontare.
La voce ha infinite sfumature, crea rumore e attenzione, è unica per ogni persona.
Il Mercato Centrale Milano ha la sua voce. Quando parla, ricorda Firenze, Roma e Torino. Ma c’è sempre quel qualcosa in più che lo rende unico. Simile, per forza. Diverso, per scelta. Per sua stessa natura, il Mercato Centrale Milano è contenuto e contenitore. E diventa cassa di risonanza, per questo diciamo che diamo voce alla bontà. È il modo in cui rispondiamo a Milano, che torna finalmente a riappropriarsi di uno spazio vivo e da vivere. È il modo in cui rispondiamo agli artigiani che – adesso più che mai – trovano un luogo che valorizza la loro unicità e li rende protagonisti assoluti di un racconto. È il nostro modo di instaurare un dialogo con le persone, sempre più attente e informate, che sanno e vogliono scegliere.
Dentro il Mercato Centrale Milano ci sono tante voci, con intensità diverse e rispettate, la spontaneità, l’istinto e la verità sono fondamentali. Perché qui, la bontà è elementare. Davvero, davvero, davvero.
artigiani artigiani artigiani
Il cuore del Mercato Centrale Milano sono gli artigiani. Donne, uomini, una passione che cresce, cresce, cresce incessante. Chiama, sussurra, urla. Vive.
senti scopri senti scopri la radio
Cosa ci fa il laboratorio radiofonico con la direzione artistica di Alessio Bertallot dentro al Mercato Centrale Milano?
Ascolta e fa ascoltare. Impulsi, suoni, e anche silenzi. Movimenti di una città e di un mondo che affascina e incanta.
Una voce che dà voce.
Mercato Centrale Milano
Inside the Central Station in the heart of the city is the heart of fashion, design and inclusiveness. This is where the Mercato Centrale Milano was born.
Two floors, 32 stores filled goodness, flowers, a radio laboratory under the artistic direction of Alessio Bertallot, and a dedicated space for meetings, presentations, and events.